Se una volta la cura della propria persona era una materia appannaggio quasi esclusivo delle donne, oggi sono sempre di più gli uomini che curano il proprio look in maniera maniacale. Un atteggiamento dovuto anche all’importanza sempre maggiore che viene conferita alla proiezione della propria immagine in una società la quale bada molto alle apparenze.
Una attenzione che va a concentrarsi anche sulla barba, la peluria più o meno folta destinata a caratterizzare il nostro volto ove lasciata libera di svilupparsi. Una volta la moda non si curava della sua dimensione e del disordine derivante dalla sua crescita incontrollata, ma oggi non è più così. Se sul lavoro e nei più svariati ambiti la barba viene accettata senza eccessivi problemi, è anche vero che l’orientamento prevalente è quello di conferirgli il massimo di ordine, tanto da scolpirla. Un compito affidato in particolare al regolabarba.
L’elettronica in aiuto alla barba
La storia della barba, nel corso degli ultimi decenni, si è accompagnata a quella della tecnologia, il cui incessante avanzare ha permesso di creare una serie di dispositivi grazie ai quali il suo taglio è potuto diventare una piacevole consuetudine. In particolare l’arrivo del rasoio di sicurezza ha spinto molte persone a radersi ogni mattina, proprio per presentare un volto glabro considerato ideale per le occasioni lavorative, mondane e i contesti più disparati.
C’è però una particolare categoria di utenti che si è potuta avvantaggiare maggiormente dell’avanzamento tecnologico, ovvero coloro che vogliono conservare la barba, mantenendola però in ordine. Proprio loro hanno tratto grande giovamento dall’arrivo sui mercati del regolabarba, ovvero il dispositivo simile ad un rasoio elettrico che però ha la proprietà di non rimuovere del tutto i peli, bensì di tagliarli alla lunghezza desiderata, creando un effetto finto trasandato molto di moda soprattutto tra chi ama un look casual chic o comunque sportivo. Grazie ad esso è infatti possibile scolpire letteralmente la propria barba, regolandola nel migliore dei modi.
Il regolabarba laser
Gli elementi di scelta
Naturalmente la guida laser è solo una delle tante funzioni tecnologiche di cui si è potuto avvantaggiare il regolabarba nel corso degli ultimi anni. Proprio la presenza di dispositivi in grado di implementare le prestazioni del piccolo elettrodomestico è uno dei fattori che dovrebbero guidare la scelta di un regolabarba rispetto ad un altro modello.
Quali sono gli altri elementi da prendere in considerazione in questa fase? Ad esempio uno dei più importanti è che il regolabarba sia cordless. Il motivo di questa importanza deriva dal fatto che per chi viaggi molto, magari per motivi di lavoro, e intenda mantenere in perfetto ordine la sua barba, il filo può alla fine costituire un impedimento non da poco, anche perché a volte può mancare una presa elettrica cui attaccare il dispositivo.
Non dovrebbe poi mancare l’impermeabilità, in quanto per chi sia costretto a dare vita alle operazioni relative alla pulizia personale in tempi rapidi si potrebbe rendere necessario procedere alla regolazione della barba sotto la doccia.
I dispositivi cordless, poi, presuppongono la presenza di batterie e in questo senso occorre ricordare come le possibilità siano due: nichel e litio. Le batterie del primo tipo costano meno, ma hanno due controindicazioni non di poco conto: comportano tempi di ricarica notevolmente più lunghi, intorno alle sei o otto ore, e soffrono del cosiddetto effetto memoria, ovvero tendono a offrire ricariche sempre più limitate, conseguenza dell’abitudine a dare vita al procedimento anche quando l’autonomia non sia esaurita del tutto. Si tratta di un difetto invece scomparso con le batterie al litio, che costano di più, ma permettono di risparmiare tempo in fase di ricarica, limitando il tempo necessario a circa un’ora.
Molto importante è anche la questione relativa alle lame, che dovrebbero essere caratterizzate da notevole resistenza. La scelta dovrebbe quindi cadere sull’acciaio inox o sul titanio. Per chi abbia una pelle sensibile, poi, una questione assolutamente dirimente è la forma delle lame, che dovrebbe essere arrotondata, in modo da poter consentire un trattamento in grado di evitare tagli o irritazioni delle parti trattate.
Una volta che siano stati esaminati questi aspetti e relazionati alle proprie particolari esigenze, si può senz’altro procedere alla scelta definitiva, magari cercando di conseguire il miglior rapporto possibile tra la qualità del prodotto e il suo prezzo di vendita.