- 1 Cos'è il trimmer
- 2 Come funziona il trimmer
- 3 I vantaggi del trimmer
- 4 Come scegliere il trimmer
- 5 Meglio un brand noto
Curare la barba e i baffi è diventato una sorta di imperativo, proprio a seguito dell’affermazione di una grande cura per i peli del viso nella moda di ogni giorno. Se sino a qualche anno fa la barba poteva essere lasciata crescere liberamente, oggi non è più così e sono molti coloro che non amando il viso glabro, optano per una barba e i baffi scolpiti.
Anche la tecnologia si è accorta di questa necessità e ha provveduto a dare una soluzione in tal senso, rappresentata dal trimmer, il dispositivo grazie al quale è possibile spuntare la pelurie sul viso alla lunghezza desiderata, in modo da creare l’effetto finto trasandato oggi di gran moda.
Cos’è il trimmer
Il trimmer è un dispositivo molto simile dal punto di vista estetico ad un normale rasoio, grazie al quale è possibile eseguire rapidamente le operazioni necessarie per regolare la lunghezza della barba e dei baffi, oltre a dargli l’aspetto desiderato. In pratica basta regolarlo alla lunghezza desiderata per fare in modo che la lunghezza dei capelli, dei baffi o della barba sia sempre la stessa su tutta la superficie trattata. Il vantaggio di un trimmer può essere facilmente valutato da un punto di vista finanziario soprattutto da chi magari sia costretto spesso a recarsi dal barbiere per spuntare i peli in eccesso.
Come funziona il trimmer
Il trimmer presenta due lamine dentate le quali vanno a sovrapporsi l’una all’altra dando vita ad un taglio la cui profondità viene determinata in partenza, per poi andare a concludere l’operazione raccogliendo il pelo o il capello.
La differenza fondamentale con il rasoio elettrico consiste proprio nel fatto che in questo modo la pelurie del viso non viene ad essere completamente rimossa, bensì regolata. A influire sulla lunghezza del pelo rimasto sarà il pettine regolatore.
I vantaggi del trimmer
Il vantaggio più notevole garantito dal trimmer, nei confronti del rasoio elettrico e della lametta, è di carattere dermatologico. E’ infatti ormai provato il fatto che sulle pelli più delicate questi dispositivi possano provocare arrossamenti o dermatiti che invece possono essere evitati tramite un accorto utilizzo del regolabarba. Un vantaggio considerato decisivo da molti consumatori, che proprio per questo hanno decretato il successo del trimmer anche sul mercato tricolore.
Come scegliere il trimmer
Naturalmente, in commercio è possibile reperire un gran numero di dispositivi, ognuno con le proprie particolari caratteristiche. Per non incappare in errori tali da pregiudicare in pratica il proprio investimento, occorre quindi partire da una disamina spassionata delle proprie esigenze.
I fattori decisivi nella scelta di una macchinetta di questo genere possono essere considerati i seguenti:
- la varietà nei livelli di rasatura, in quanto con il passare del tempo la moda può mutare e comportare lunghezze del pelo diverse da quelle oggi in auge;
- il materiale con cui sono costruite le lame. Solitamente si dovrebbe preferire l’acciaio inossidabile, il quale può assicurare resistenza unita a tagli precisi e netti, mentre per chi abbia una pelle delicata la soluzione ideale può essere offerta dal titanio;
- la presenza di funzioni tecnologiche importanti, a partire dalla possibilità di lavorare senza la presenza di fili. I trimmer cordless non solo sono perfetti per chi viaggi spesso e si possa trovare nella necessità di curare il suo aspetto in condizioni d’emergenza, ma può anche consentire di rasare il pelo sotto la doccia, risparmiando in tal modo molto tempo;
- l’alimentazione, un aspetto collegato proprio ai regolabarba cordless, che per lavorare hanno bisogno dell’entrata in funzione di una batteria. Le batterie in commercio sono di due tipi: al nichel oppure agli ioni di litio. Le prime costano meno, ma possono risentire dell’effetto memoria, ovvero la caduta della capacità di ricarica derivante dalla deleteria abitudine a operarla quando l’autonomia non si è ancora azzerata del tutto. Inoltre presuppongono tempi lunghi per la ricarica, oltre le otto ore, che nel caso dei viaggiatori abitudinari può rivelarsi un controsenso. Le batterie agli ioni di litio oltre a comportare tempi di ricarica molto più limitati, intorno alle due ore, non soffrono di effetto memoria;
- l’ergonomia, che risulta importante proprio perché una maggiore facilità d’uso e leggerezza possono agevolare le operazioni di taglio, dando vita a prestazioni migliori.
Meglio un brand noto
Come abbiamo già avuto modo di ricordare, basta recarsi presso una rivendita di articoli per la cura personale per capire come in commercio siano presenti modelli di ogni tipo, in grado quindi di andare incontro alle più svariate esigenze.
Una volta che siano state precisate le proprie necessità e capito quale tipo di trimmer occorra, la cosa migliore è affidarsi ai brand più noti del settore, senza puntare al massimo risparmio, una tattica che potrebbe infine rivelarsi alla stregua di un vero e proprio boomerang. Le case più famose, infatti, non solo sono in grado di assicurare una qualità media molto elevata, ma anche un servizio di assistenza ai propri clienti tale da poter rapidamente ovviare ad ogni genere di problematica che possa emergere con il trascorrere del tempo.