- 1 Cos'è il regolabarba
- 2 Come scegliere il regolabarba
- 3 Altri fattori da tenere in considerazione
- 4 L'importanza del brand
- 5 Come va usato il regolabarba
- 6 I rifinitori, cosa sono?
- 7 Conclusioni
La barba è tornata in auge negli ultimi anni, dopo un periodo in cui il volto glabro aveva ripreso nettamente il sopravvento. Chi preferisce far crescere la pelurie sul proprio viso, però, sceglie a sua volta di tenere sotto controllo la barba, ottemperando in tal modo alle direttive di una moda la quale privilegia il pelo corto e ordinato. Si tratta in pratica dell’effetto finto trasandato, ormai protagonista della scena artistica e preferito da una miriade di persone al disordine che è invece la caratteristica della barba lunga. Un effetto ideale per chi preferisce magari vestire informale, senza risultare sciatto, o per gli amanti del casual chic, sempre più in voga in una società dinamica come l’attuale.
Oltre alla barba, però, in molti puntano ad una cura sempre più maniacale della propria persona, decidendo quindi non solo di spuntare i peli della barba, ma anche quelli del corpo, soprattutto in zone ove possono raggiungere una lunghezza inusitata, come sotto le ascelle, ove possono causare problemi a causa della eccessiva sudorazione.
Per poter tenere sotto controllo la barba e i peli del corpo è però necessario scolpirla e curare la prima con grande meticolosità e scorciare i secondi regolarmente. Ad aiutare in tal senso è anche la tecnologia, grazie ad una macchinetta come il regolabarba. Di cosa si tratta?
Cos’è il regolabarba
Il regolabarba è un piccolo elettrodomestico molto simile al rasoio elettrico, dal quale differisce però per la funzione, che prevede la regolazione della barba e non il taglio integrale. Se la funzione è quella di scolpire il pelo sul viso e regolarne la lunghezza, va però sottolineato come in commercio sia attualmente presente una miriade di regolabarba tale da poter infine indurre in confusione i consumatori. Proprio per questo motivo occorre cercare di conoscere al meglio questo prezioso accessorio e, soprattutto, capire quali siano i fattori che vanno a differenziare un modello dall’altro, in modo da acquistare quello che fa al proprio caso, senza sprecare soldi.
Come scegliere il regolabarba
In questo caso, però, si pone il problema dell’alimentazione, ovvero quello delle batterie, le quali possono essere essere Ni-MH (al nichel) o agli ioni di litio. Se le prime sono più economiche, hanno però un difetto evidente, ovvero tempi di ricarica lunghi, tali da poter attestarsi intorno alle 8 ore, grazie alle quali possono garantire un’autonomia intorno all’ora circa. Le batterie al litio sono più performanti, oltre a presupporre tempi di ricarica molto più brevi, intorno alle tre o quattro ore o poco meno, per assicurare una autonomia di circa due ore.
Altra notevole peculiarità delle batterie al litio consiste nel fatto di non soffrire del cosiddetto “effetto memoria”, ovvero la perdita della capacità di immagazzinare energia con il passare del tempo, che affligge le concorrenti. Si tratta di un difetto derivante in particolare dal fatto che molto spesso il regolabarba viene messo in ricarica prima di aver impiegato tutta l’autonomia possibile.
Un fattore decisivo nella scelta finale è quello delle lunghezze di taglio. Di solito i vari modelli presenti sugli scaffali delle rivendite mettono a disposizione dei clienti lunghezze di partenza intorno ai 0.5 millimetri e che possono arrivare a 15 o 20. Occorre però ricordare che per chi ami la barba lunga le opzioni ideali sono due: l’acquisto di un modello dotato di specifici pettini in grado di trattare maggiori lunghezze o di un tagliacapelli che però potrebbe risultare non idoneo a muoversi nella barba proprio a causa di una durezza che nel caso dei capelli è difficile trovare.
Altro fattore da tenere in considerazione è poi quello relativo alla manutenzione, che comporta una serie di operazioni tali da provocare non poco fastidio agli utenti. In tal senso occorre ricordare la presenza in commercio dei modelli impermeabili. Si tratta di dispositivi i quali possono essere immersi in acqua e addirittura essere utilizzati mentre si fa la doccia. Il tutto va a tradursi in un ovvio risparmio di tempo, molto prezioso soprattutto per chi abbia la necessità di ottimizzare i tempi al fine di recarsi al lavoro. Tra i maggiori vantaggi offerti dai regolabarba impermeabili c’è anche la mancata necessità di una operazione lunga e complessa come quella consistente nel dover rimuovere con il pennellino i peli che si vanno ad incastrare tra le lame.
Anche il design conta molto in fase di selezione. Esso deve infatti puntare non solo alla facilità d’uso, ma anche ad una certa leggerezza, facendo così in modo da non influire in negativo sulla solidità del prodotto. L’ergonomia che ne risulta è un fattore di grande importanza, in quanto proprio la maneggevolezza non disgiunta da robustezza può apportare notevoli benefici all’utente.
Anche la grandezza delle lame deve essere attentamente ponderata, essendo destinata ad influire sull’ampiezza di taglio del regolabarba. Si consiglia però di evitare lame troppo larghe, in quanto potrebbero rivelarsi estremamente scomode nel trattamento di zone come quella posta appena sotto il naso o per gli spigoli della mandibola.
Altri fattori da tenere in considerazione
Se quelli appena elencati sono i fattori determinanti nella scelta del proprio regolabarba, occorre rilevare che ve ne sono altri che dovrebbero essere presi in considerazione, prima di operare la scelta definitiva.
Altra funzione che può rivelarsi molto utile, anche se viene spesso sottovalutata è il display digitale recante il livello di carica residua. Proprio grazie ad esso si può impostare la corretta ricarica del dispositivo, attendendo che il livello si sia azzerato, evitando nei modelli con batterie al nichel l’effetto memoria.
L’importanza del brand
Se sinora abbiamo visto come si dovrebbe procedere per poter scegliere al meglio il regolabarba, va anche ricordata una questione di non secondaria importanza, ovvero quella relativa al marchio. Proprio la presenza di molti dispositivi in commercio dovrebbe consigliare i consumatori a rivolgersi a brand che abbiano saputo dimostrare la loro affidabilità. Le aziende che godono di una reputazione in tal senso devono il loro buon nome proprio al fatto di aver raggiunto livelli di qualità molto elevati e di averli mantenuti nel corso del tempo. I loro prodotti sono quindi una garanzia in partenza, escludendo il pericolo di fregature, che sono invece presenti nel caso dei marchi meno noti.
Va poi ricordato un secondo fattore non meno importante, ovvero il fatto che le aziende più note siano in grado di offrire una assistenza puntuale e capillare sul territorio. Nel caso in cui il regolabarba dovesse guastarsi o necessitasse della sostituzione di una sua parte non dovrebbero quindi sorgere difficoltà in proposito.
Come va usato il regolabarba
Se usare il regolabarba non è molto complicato, va anche detto che esistono dei piccoli trucchi che possono aiutare non poco per regolare al meglio il dispositivo e riuscire quindi ad ottenere risultati migliori. Tra di essi vanno ricordati in particolare i seguenti:
- ricordare di lavare la barba prima di regolarla, in quanto ciò può aiutare a sciogliere eventuali nodi in essa presenti, oltre che a rimuovere particelle esterne e pelle morta, ovvero tutto il materiale che potrebbe infine compromettere non solo il funzionamento, ma anche lo scorrimento del regolabarba. Per riuscire al meglio nell’operazione si può usare un’apposita spazzola da barba, per poi asciugare la superficie trattata tamponandola con un asciugamano prima di procedere alla regolazione;
- è meglio iniziare dal collo, tracciando la linea della barba in maniera tale da andarne a definirne il contorno. In questo modo sarà possibile conferire alla barba un maggiore senso d’ordine facendola apparire più curata. Se si procederà in questo modo verrà anche ad essere facilitato il lavoro del regolabarba rendendolo infine più celere, in conseguenza del fatto che la pelurie cresce dall’alto verso il basso;
- provvedere alla rifinitura delle linee sulle guance rendendola più alta o più bassa in base alle proprie personali preferenze dopo aver ottenuto la lunghezza desiderata.
I rifinitori, cosa sono?
Come abbiamo già ricordato, molte persone sono solite curare non solo i peli della barba, ma anche quelli del corpo, del naso e delle orecchie.
Se nel primo caso non è troppo complicato provvedere all’epilazione, nel secondo caso le operazioni possono farsi notevomente più complicate. Alcuni, ad esempio, utilizzano le forbicine, ma la controindicazione risiede nel tempo che occorre sprecare per avere risultati degni di nota.
Il primo fattore da prendere in considerazione in questo caso è la presenza di una impugnatura di precisione che vada ad accoppiarsi alla estrema maneggevolezza.
Un secondo aspetto importante dal punto di vista ergonomico è poi il rivestimento, il quale deve garantire il grip più corretto: per riuscire nell’intento i rifinitori naso e orecchie presentano un rivestimento in gomma o un’area zigrinata.
Per chi intenda usarlo sotto la doccia, è poi necessario rivolgersi ad un modello impermeabile e in questo caso diventa necessario prendere in considerazione il discorso relativo alle batterie. Una corretta utilizzazione del rifinitore presuppone il mantenimento del giusto livello di carica elettrica, che può essere reso possibile andando ad anticipare leggermente il momento in cui sostituire la batteria. Il momento giusto, secondo gli addetti ai lavori, è quello in cui si avverte che il suo livello di carica stia anche soltanto lievemente scemando.
Anche in questo caso è poi importante che il dispositivo venga curato in modo da aiutarlo a dare vita a prestazioni all’altezza. Se, ad esempio, non è necessario sostituire le lame è invece consigliabile pulirle spesso.
Conclusioni
Curare la propria persona è sempre più facile, grazie all’aiuto della tecnologia. In particolare, per chi voglia portare la barba corta e scolpita, tagliare i peli del corpo ed eliminare quelli che possono fastidiosamente spuntare da naso ed orecchie, la risposta giusta può essere data da regolabarba e rifinitore.
In entrambi i casi, però, per poter avere risultati di buon livello occorre fare molta attenzione in fase di scelta, partendo in particolare da una analisi di quelle che sono le proprie esigenze. Una volta che esse saranno state definite sarà più facile capire quali possano essere i dispositivi in grado di garantire i migliori risultati, in modo da conseguire un elevato rapporto tra la qualità del prodotto scelto e il suo prezzo di vendita.
Se in commercio, tradizionale o online, è possibile reperire un grande numero di regolabarba e rifinitori, va anche sottolineato come sia sempre preferibile affidarsi a nomi già noti del settore. Proprio i brand più famosi, infatti, devono perpetuare la vera e propria rendita di posizione garantita dalla loro reputazione e sono soliti immettere sul mercato soltanto prodotti testati e rispondenti a criteri minimi di qualità che sono solitamente più elevati di quelli che possono conseguire le case rivali. Inoltre, in caso di rotture o guasti, l’assistenza tecnica delle grandi case è in grado di ovviare al meglio proprio grazie ad una capillare diffusione sul territorio, che costituisce un vero e proprio valore aggiunto da non sottovalutare assolutamente.